Sant Antonio Padova - Guida Turistica

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.: SANT ANTONIO
 Sant'Antonio di Padova, al secolo Fernando Bulhão (Lisbona, 15 agosto 1195 - Padova, 13 giugno 1231) è stato un frate francescano, ed è santo e dottore della Chiesa cattolica, che gli tributa da secoli una fortissima devozione.
 Prima agostiniano a Coimbra (1210), poi (1220) francescano, viaggiò molto vivendo prima in Portogallo quindi in Italia. Nel 1221 incontrò alla Porziuncola san Francesco d'Assisi, che lo inviò all'eremo di Montepaolo, presso Forlì, dove iniziò la sua attività di predicatore. Professore di teologia e nello stesso tempo predicatore, combatté l'eresia catara, specialmente in Francia, con estremo vigore e notevole successo. Fu trasferito poi a Bologna e quindi a Padova, città di cui è patrono. Morì all'età di 36 anni in concetto di santità. Per la mole di miracoli attribuitegli venne canonizzato a un anno dalla morte da papa Gregorio IX. Pio XII, che nel 1946 ha annoverato sant'Antonio tra i dottori della Chiesa cattolica, gli ha dato il titolo di dottore evangelico, in quanto nei suoi scritti e nelle prediche che ci sono giunte era solito sostenere le sue affermazioni con citazioni del Vangelo.
 La grande Basilica di Padova è dedicata a sant'Antonio; sia la basilica che sant'Antonio vengono comunemente chiamati in città "Il Santo". La sua data di nascita è data dalla tradizione. La sua festa cade il 13 giugno e a Padova, in occasione della ricorrenza, si svolge un'imponente celebrazione con processione.
 Gli anni in cui visse sant'Antonio si collocano nel cuore del Medioevo. Tutta l'Europa era scossa da profondi cambiamenti: la nascita della società urbana dei Comuni e della borghesia; l'aumento della produzione agricola e la conseguente maggior mobilità delle persone e ripresa dei commerci fra campagna e città. Artigiani e commercianti, notai e medici, mercanti e banchieri s'apprestavano a dar vita ad una nuova classe sociale: la borghesia, che andava ad aggiungersi ai cavalieri, al clero e ai nobili.
In questo quadro di grandi cambiamenti, la Chiesa visse mutamenti significativi:
  • il fiorire delle Cattedrali, monumento tipico della città che rinasceva: dopo l'XI secolo, la Cattedrale divenne (così come lo erano stati i monasteri nei secoli precedenti) il il centro focale della vita religiosa.
  • l'epoca delle Crociate, in tutto sette: le prima nel 1096, l'ultima nel 1270;
  • l'epoca dei papi Innocenzo III e suo nipote Gregorio IX. Assertori convinti del potere papale e riformatori in campo spirituale, avvertirono entrambi l'esigenza di rinnovare le istituzioni ecclesiastiche, sospinti anche da un incalzante movimento popolare che criticava l'eccessivo interesse della Chiesa per le cose terrene. Sotto questi due Papi sono nati gli Ordini mendicanti, i francescani e i domenicani.